Pulire pietra porosa e altre tipologie

Piastrella - Impiallacciatura di pietra

Pulire pietra porosa è un’operazione necessaria se in casa abbiamo molti rivestimenti in pietra naturale. L’utilizzo delle pietre è molto frequente per la realizzazione di pavimenti, camini, pareti decorative, soglie di porte e finestre, piani di lavoro in cucina e ripiani in bagno. Vediamo come pulire le pietre naturali in modo efficace in base alla tipologia di pietra.

Come pulire pietra porosa

La pietra porosa è un materiale ampiamente utilizzato negli ambienti esterni e interni per la sua bellezza e durata. Tuttavia, a causa della sua natura porosa, la pietra può accumulare sporco, macchie e incrostazioni nel corso del tempo. La pulizia adeguata della pietra porosa è essenziale per preservarne l’aspetto e la funzionalità. In questo articolo, forniremo una guida pratica per la pulizia della pietra porosa, con consigli utili per il mantenimento e il ripristino.

  1. Come pulire pietra serenaPulizia regolare: La pulizia regolare è fondamentale per prevenire l’accumulo di sporco sulla pietra porosa. Rimuovere le foglie, i rami e i detriti che si accumulano sulla superficie utilizzando una scopa o un aspirapolvere con spazzola soffice. Questo eviterà che il materiale organico si decomponga e macchi la pietra.
  2. Spazzolatura delicata: Utilizzare una spazzola morbida o un panno non abrasivo per rimuovere lo sporco e le macchie superficiali dalla pietra. Evitare l’uso di spazzole rigide o abrasive che potrebbero graffiare la superficie.
  3. Detersivi neutri: Utilizzare detergenti neutri e non aggressivi per la pulizia della pietra porosa. Evitare l’uso di prodotti chimici aggressivi, come l’acido o la candeggina, in quanto possono danneggiare la pietra e alterarne il colore. Diluire il detergente neutro in acqua seguendo le istruzioni del produttore e utilizzarlo per pulire delicatamente la superficie.
  4. Macchie ostinate: Per le macchie più ostinate, come quelle di grasso o di olio, è possibile utilizzare un detergente specifico per pietra porosa o un detergente sgrassante delicato. Applicare il detergente sulla macchia, lasciarlo agire per alcuni minuti e quindi strofinare delicatamente con una spazzola morbida. Risciacquare accuratamente con acqua pulita.
  5. Rimozione delle incrostazioni: Le incrostazioni di calcare o di minerali possono formarsi sulla pietra porosa nel tempo. Per rimuovere queste incrostazioni, è possibile utilizzare un prodotto specifico per la rimozione del calcare o dell’efflorescenza. Seguire attentamente le istruzioni del produttore e utilizzare gli strumenti appropriati, come spugne o pennelli, per applicare il prodotto e rimuovere le incrostazioni.
  6. Sigillatura: La sigillatura della pietra porosa è un passo importante per proteggerla dalle macchie e dall’assorbimento di liquidi. Dopo la pulizia, assicurarsi che la superficie della pietra sia completamente asciutta e applicare un sigillante specifico per la pietra porosa seguendo le istruzioni del produttore. La sigillatura dovrebbe essere ripetuta periodicamente per mantenere la
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Come pulire pietra serena

La pietra serena è di origine arenaria e proviene dalla Toscana. È stato il materiale più utilizzato in assoluto nell’architettura rinascimentale fiorentina: a oggi è utilizzata ampiamente sia all’interno che all’esterno delle nostre case: per i pavimenti, per le pareti, per i ripiani del bagno e per rivestire le scale.

Proprio per l’utilizzo che se ne fa, la pietra serena necessita di un’accurata pulizia e manutenzione in base alla sua tipologia: satinata o lucida. È bene sapere quali prodotti utilizzare per pulire la pietra serena in modo eccellente.

La pietra serena satinata è adatta principalmente per gli esterni, dal momento che la sua porosità la rende antiscivolo anche in presenza di acqua. Proprio perché tendenzialmente si trova all’aperto, e proprio a causa della sua porosità, tende a raccogliere detriti e fango. Per la pulizia consigliamo di lavare accuratamente per rimuovere tutto lo sporco, cospargerla di pomice in polvere che aderisca bene alla superficie (possiamo aiutarci con una paglietta di metallo) creando un impasto polveroso con i detriti, e poi eliminare tutto lo strato superficiale con l’aria compressa.

La pietra serena lucida invece è utilizzata principalmente per gli ambienti interni. Essendo lucida, appunto, va trattata in modo diverso, con materiali non troppo abrasivi. I prodotti ideali sono la cera d’api naturale o della pasta abrasiva a grana molto fine: entrambi vanno applicati con un pennello, lasciati in posa per circa un’ora e poi asportati con un panno di tela e successivamente con dell’ovatta. Alla fine avremo una lucidatura compatta.

Come pulire il porfido

Il porfido viene usato sia all’esterno, perché resiste bene alle intemperie, sia all’interno, specialmente per cucine e bagni, spesso in combinazione con il legno o altri materiali. Tra le caratteristiche principali ci sono la tenuta del colore nel tempo e la notevole resistenza ad acidi e detersivi.

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Essendo molto resistente a rotture, abrasioni e ai graffi è molto apprezzato per la realizzazione di piani di lavoro. L’unico difetto è la sua porosità, pertanto per i pavimenti consigliamo degli appositi trattamenti antimacchia.

In caso di macchie, consigliamo di tamponare con dell’aceto e poi applicare della polvere assorbente, come il talco; rimuovere i residui con un panno. Per sciacquare, utilizziamo un normale detersivo per pavimenti (possibilmente sgrassante) e poi facciamo asciugare.

Per le pavimentazioni esterne, risulta molto efficace l’azione di un’idropulitrice che, grazie alla pressione dell’acqua, rimuove macchie e aloni in profondità.

Pulizia pietre: le altre tipologie

Vediamo adesso un elenco di altre tipologie di pietre, forse meno comuni ma molto utilizzate nelle nostre abitazioni.

Pulire pietra porosaCome pulire la pietra leccese

Essendo a grana fine, la pietra leccese è più sensibile di altre pietre naturali a infiltrazioni di vario genere, soprattutto se si trova all’esterno. Prima di procedere alla sua detersione con un prodotto delicato sarebbe opportuno rimuovere a fondo ogni residuo di sporco depositato sulla superficie. Una lucidatrice con spazzole abrasive sarebbe l’ideale per eliminare le macchie ostinate, oppure si può usare una soluzione cremosa di acqua e bicarbonato applicata localmente. Dopo aver rimosso polvere, muffa e altri residui, si può pulire con un panno in microfibra e un prodotto a PH neutro, ideale per donare alla pietra la sua brillantezza originaria.

Pulire pietra refrattaria

La pietra refrattaria viene utilizzata per cucinare alcune pietanze, tra cui la pizza. Per questo è molto importante che la sua pulizia venga effettuata nel modo corretto. Innanzitutto bisogna metterla sotto l’acqua calda e con una spugna rimuovere i residui di cibo; successivamente tenere a bagno per circa quindici o venti minuti. Trascorso tale tempo, utilizzare il raschietto di plastica fornito in dotazione, oppure quello del freezer, per eliminare definitivamente ogni residuo di cibo. L’importante è non usare la carta abrasiva oppure le spazzole metalliche che potrebbero irrimediabilmente danneggiare la superficie di cui la pietra refrattaria si compone e renderla poi inutilizzabile. Risciacquare abbondantemente e poi asciugare con un panno.

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Come pulire la pietra ollare

La pietra ollare, o pietra saponaria, è una roccia metamorfica che viene usata principalmente per realizzare lastre per cuocere i cibi sulla brace o nelle stufe. Quando ci apprestiamo a pulirla, dobbiamo ricordarci di non provocare sbalzi di temperatura; non dobbiamo utilizzare alcun tipo di detergente perché la sua superficie è troppo porosa: utilizziamo acqua e aceto oppure acqua e limone. L’ausilio di un raschietto potrebbe risultare molto utile per eliminare grumi e residui vari.

Come pulire pietra lavica

La pietra lavica è molto utilizzata in edilizia perché conferisce un tocco elegante agli ambienti. Tuttavia non è semplice pulirla perché è molto porosa: in un secchio d’acqua versiamo del bicarbonato di sodio e del sapone a PH neutro, poi applichiamo con l’ausilio di un panno morbido di cotone, stando attenti a non graffiare o rigare la superficie della pietra lavica lucida. Consigliamo di non versare l’acqua direttamente sulla superficie ma di utilizzare il panno ben strizzato. Inoltre non asciugare, per evitare macchie di umidità.

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