Manutenzione camini: sappiamo cosa fare?

Camino - Focolare

Canna fumaria - CaminoLa manutenzione camini è un’operazione essenziale se vogliamo conservarne il perfetto funzionamento negli anni. Innanzitutto, dobbiamo assicurarci che il lavoro sia stato eseguito a regola d’arte, seguendo la normativa.

Infatti, per un utilizzo in completa sicurezza, dobbiamo assicurarci che ogni camino presente nel locale sia dotato di una propria canna fumaria e che a pochi metri dal comignolo non ci siano ostruzioni, come chiome di alberi e simili. Ovviamente, per un risultato ottimale dobbiamo affidarci a una impresa edile qualificata.

La manutenzione camino è essenziale per garantire la sua sicurezza, efficienza e durata nel tempo.

Manutenzione camini: il primo passo

Il primo passo per la manutenzione dei camini è quello della pulizia: l’intervento di pulizia su ogni componente del camino, infatti, è la condizione fondamentale perché si debbano affrontare meno spese possibile di manutenzione.

Dobbiamo innanzitutto verificare di avere a disposizione tutti i necessari attrezzi per pulire il camino: in caso contrario dovremo reperirli o contattare una ditta specializzata.

Ecco alcuni suggerimenti generali per la manutenzione del camino:

  1. Pulizia regolare: Rimuovi regolarmente la cenere e i residui di combustione dal camino. Assicurati di farlo solo quando il fuoco si è completamente spento e il camino è freddo. Utilizza un aspirapolvere o una paletta e una scopa per rimuovere le ceneri. Per pulire l’ardesia del camino è necessario lavare con un panno bagnato con acqua e detergente liquido, poi sciacquare con un panno appena inumidito e asciugare con un panno morbido. Possiamo passare del lucidante per marmi ma solo nelle zone non raggiunte dal calore. Nelle fenditure, laddove si accumuli la fuliggine, strofiniamo una spazzola con detergente liquido.
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Manutenzione camini

Per quanto riguarda invece le parti in ferro battuto bisogna rimuovere la ruggine con la lana d’acciaio o con una spazzola di ferro, avendo l’accortezza di proteggere gli occhi. Non spazzolare troppo forte per non danneggiare le parti decorate finemente. Utilizzare un prodotto specifico che non sgoccioli per eliminare tutti i residui di ruggine. Applicare poi un sottile strato di olio per evitare che la ruggine si formi di nuovo.

Sul marmo bisogna passare una una spugna con acqua lievemente insaponata, sciacquare e asciugare con la pelle di daino. Se il marmo ha una finitura lucida, applicare un lucidante specifico. Se il marmo è sbeccato o consunto, bisogna rivolgersi a operatori qualificati che possano migliorarne l’aspetto. Pulire il rivestimento del camino è estremamente importante, soprattutto perché i mattoni assorbono lo sporco più di qualunque altro rivestimento. Conviene infatti spazzolarli regolarmente con una spazzola morbida, oppure utilizzare l’apposito accessorio dell’aspirapolvere. L’accumulo di sporco può essere rimosso utilizzando una spazzola dura e dell’acqua tiepida e, se non dovesse bastare, dell’aceto puro: evitare i detergenti perché i mattoni potrebbero assorbirli.

Le macchie ostinate possono essere trattate con acido muriatico (una parte disciolta in sei parti d’acqua), ma attenzione: questo prodotto è estremamente corrosivo, non deve assolutamente entrare in contatto con la pelle e i vestiti, gli occhi devono essere protetti e la stanza ben ventilata.

Per pulire utilizzare una spugna con acqua tiepida: laddove non basti usare una spazzola dura con l’ausilio di un detergente liquido sciolto in acqua. Non usare sapone o polvere abrasiva, perché la pietra potrebbe risentirne. Se il camino presenta delle macchie molto vecchie è possibile usare con moderazione la candeggina (una tazza in un secchio d’acqua), stando attenti a proteggere noi e il pavimento.

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Lavare accuratamente con acqua e detergente liquido le piastrelle in ceramica. I segni delle bruciature si eliminano passando un detergente universale non abrasivo con l’ausilio di un panno. Non pulire le piastrelle quando sono ancora calde perché rischiano di creparsi. Possiamo applicare un lucido spray per prevenire la formazione dello sporco. Asciughiamo con la pelle di daino. Per pulire gli accessori del caminetto innanzitutto dobbiamo assicurarci che siano freddi prima di passare un panno umido per liberarli da cenere e fuliggine. A fine stagione, possiamo passare un lucido nero per farli tornare come nuovi. Se i ferri presentano parti in ottone, possiamo pulirli con una pasta formata da sale fino e limone.

  1. Ispeziona il camino: Controlla periodicamente lo stato del camino, compresi il tiraggio, la canna fumaria e i collegamenti. Cerca crepe, intasamenti o altre eventuali anomalie. Se noti problemi, consulta un professionista esperto in camini.
  2. Pulizia della canna fumaria: La manutenzione della canna fumaria è un’operazione estremamente delicata, pertanto dovrebbe essere eseguita da professionisti. Tuttavia possiamo cercare di mantenerla pulita, assicurandoci che garantisca sempre un perfetto tiraggio. Non dimentichiamoci che un corretto tiraggio è dato principalmente dall’assenza di strozzature, deviazioni o ostruzioni della canna fumaria. La canna fumaria può accumulare creosoto, un residuo appiccicoso derivante dalla combustione del legno. L’accumulo eccessivo di creosoto può causare incendi o ostruzioni della canna fumaria. È consigliabile far ispezionare e pulire la canna fumaria da un professionista almeno una volta all’anno o più spesso se necessario.
  3. Controlla il cappello del camino: Assicurati che il cappello del camino sia presente e in buone condizioni. Il cappello del camino aiuta a prevenire l’ingresso di detriti, animali e pioggia nella canna fumaria.
  4. Verifica i sigillanti: Controlla la guarnizione intorno alla porta del camino per assicurarti che sia intatta e ben sigillata. In caso contrario, sostituiscila per evitare perdite di calore e fumo indesiderato.
  5. Utilizza il combustibile adeguato: Assicurati di utilizzare il combustibile appropriato per il tuo camino. Segui le istruzioni del produttore per la scelta del combustibile corretto, che potrebbe essere legna, pellet o altro.
  6. Consulta un professionista: Se hai dubbi sulla manutenzione del tuo camino o se incontri problemi più complessi, è consigliabile consultare un professionista specializzato in camini o un tecnico del settore per una valutazione e un supporto adeguati.

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